Nato a Cosenza nel 1986, vive a Roma. Ha studiato all’Università La Sapienza di Roma, laureandosi nel 2011 con una tesi in Storia e Critica del Cinema dal titolo “Per un’estetica della contemplazione nel cinema contemporaneo. Tarr, Sokurov, Gitai, Anderson”. Coltiva la scrittura critica e la pratica filmica.
Ha scritto di cinema per testate on-line e cartacee (Filmcritica, Filmaker’s Magazine, Move in Sicily). Da videasta sperimenta linguaggi eterogei: videoclip musicali, installazioni e videoscenografie per spettacoli teatrali, spot, cortometraggi a carattere finzionale e documentario.
La linea guida del suo lavoro consiste in uno sguardo contemplativo, tanto nei documentari (La pelle di Testaccio; Orti Urbani, 2011) quanto nei lavori di fiction (Corporale-Ipotesi su una scultura, 2012; Orientamenti, 2014), e, soprattutto, nella serie alfabeti, costituita attualmente da 4 episodi e in continuo progresso: un diario filmico sul tempo, l’arte, in cerca degli elementi basilari di un linguaggio condiviso per osservare e narrare il mondo.